ACCOGLIERE DIO NELLA PROPRIA CASA
MARIJA

Dal libro: "Cari figli..." Meditazioni sui Messaggi di Medjugorje

«Cari figli! Con la preghiera e la lettura della Sacra Scrittura, entri nella vostra famiglia lo Spirito Santo che vi rinnoverà». Con queste parole del 25 aprile 2005, la Madre del Signore ci fa sapere che, oltre alla preghiera, per accogliere Dio nella propria vita e in casa è necessaria la frequentazione con la Sacra Scrittura.

Perché allora non iniziare la giornata con la preghiera e la lettura della Parola di Dio? Sforzati di alzarti almeno mezz'ora prima del solito e prima di iniziare le tue attività prendi la corona del Santo Rosario e la Parola di Dio. Dopo aver recitato la preghiera così cara alla Madonna, leggi un brano del Vangelo: sentirai la pace e l'amore scendere e riposare nel cuore.

Non è bello incominciare le giornate così? Quelle di tante persone incominciano in preda all'ansia e al nervosismo, perché non sono state affidate nella preghiera. Il tempo che sarebbe dovuto al Signore è già stato dirottato verso le cose da fare e i problemi da risolvere. Hanno dimenticato che c'è una «parte migliore» della vita che bisogna custodire (cfr Lc 10,42). È davvero opportuno ricordarsi delle parole di rimprovero che Gesù rivolse nella casa di Betania, a una delle sorelle di Lazzaro: «Marta, Marta, tu ti agiti e ti preoccupi per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta» (Lc 10,41-42).

La «parte migliore» che dobbiamo vivere nella giornata è quella dedicata alla preghiera. Si può esser certi che, se si dimentica la preghiera la giornata sarà piena di stress e molto nervosa. E chi dice di non avere tempo per la preghiera, provi almeno a domandarsi: «Quanto tempo sto davanti al televisore? Quanto tempo dedico allo stare con qualcuno a mormorare e criticare gli altri? Quanto tempo dedico al computer o a leggere riviste piene di pettegolezzi?». Coloro che risponderanno sinceramente, scopriranno di avere tempo per la preghiera.